I sifoni sono delle particolari curvature delle tubazioni assolutamente necessarie all’interno di un impianto idraulica, in particolare fognario per vari motivi, il principale, su una rete fognaria il non ritorno di cattivi odori, oltre a funzioni diverse di cui sotto farò cenno.

Il sifone, semplicissimo ordigno che ha acquistato una impreveduta importanza, ed è largamente impiegato, nelle opere di fognatura privata e pubblica.
Tanto nella fognatura domestica che in quella cittadina occorre pulire frequentemente i vasi e i condotti delle acque di scarico, e questa pulitura non i può in pratica fare altrimenti che con scariche violente di acqua che percorrono le fogne trascinandone via i depositi cheti erano formati. Ora i sifoni non solo offrono il mezzo di vuotare d’un tratto i vasi, nei quali si raccoglie il volume d’acqua destinato alla sciacquatura, molto più facilmente che con i rubinetti o colle saracinesche, ma offrono di più il vantaggio che il loro funzionamento si può rendere completamente automatico.
da Fognatura Domestica- ing. A. Cerutti – Milano Ulrico Hoepli – 1900
Condizione di funzionamento dei sifoni – Il sifone è formato da un tubo piegato e lasciato aperto alle due estremità. Se uno dei rami è immerso nel liquido di un vaso e se, chiusa l’estremità del ramo esterno, si estrae l’aria del tubo, questo si riempirà di liquido. Riaprendo poi la bocca del ramo chiuso, se questa è inferiore al livello del liquido nel vaso, il liquido premuto superiormente ed inferiormente dalla pressione atmosferica defluirà pel tubo per effetto del peso della colonna liquida del tratto di ramo esterno che trovasi al disotto del livello del vaso e che, non essendo equilibrata, tende a cadere, mentre altro liquido cacciato nel tubo dalla pressione atmosferica superiore ne prende il posto.
Bisogna dunque che in primo luogo che la pressione atmosferica agisca liberamente sulla superficie superiore, cioè il vaso sia aperto: e in secondo luogo che la sezione più elevata del sifone – che per semplicità chiameremo sezione del ponte – si trovi sul livello del vaso ad un’altezza tale che la pressione atmosferica possa riempirla di liquido.
da Fognatura Domestica- ing. A. Cerutti – Milano Ulrico Hoepli – 1900