La Legge denominata Galli, n. 36 del 1994 per la prima volta introduce:
“viene introdotto il concetto di “salvaguardia” dell’acqua, risorsa pubblica da gestire secondo criteri di solidarietà a beneficio delle generazioni future. Inoltre, si riorganizza radicalmente il sistema: è qui che vengono introdotte le AATO, organi controllo e tutela definiti dalle regioni, appaltando per la prima volta la gestione ad una logica imprenditoriale nella gestione, affidabile a imprese pubbliche o private (con l’obbligo di restare sotto il 50%), vincolandola alla copertura dei costi attraverso le tariffe. Un primo tentativo, dunque, di improntare il servizio ad una maggiore efficienza, anche se di fatto è da qui che parte la frammentazione strutturale della gestione del servizio idrico.”
cit. «Storia del Quadro Normativo del servizio Idrico in Italia». Consultato 19 aprile 2020. https://www.gruppohera.it/gruppo/com_media/dossier_acqua/articoli/pagina27.html.