
Da sempre l’idraulica ha adottato locuzioni e termini speciali per definire le grandezze o i vari movimenti delle particelle dei liquidi in quiete o in movimento.
Le masse liquide in moto che più frequentemente si presentano alla nostra osservazione e formano oggetto di calcolo hanno forma e andamento poco variabili da una sezione trasversale alle successive o precedenti nel senso del movimento, e le singole sezioni sono attraversate pressoché normalmente dalle particelle in moto. Esempi tipici ne sono i canali, le condotte per acquedotti o per impianti industriali, i corsi d’acqua naturali. In tutti questi casi si dice che il moto avviene in forma di corrente
da Idraulica di Giulio de Marchi