L’ICONOGRAFIA DEI PONTI NELL’ARTE

L’Iconografia è la scienza che studia i simboli ed i suoi significati nell’arte, ne è un esempio lo studio iconografico del dipinto “la Vergine delle rocce” di Leonardo da Vinci (conservato nel Museo du Louvre di Parigi), con i suoi significati iconografici, secondo me in parte ancora non definiti in maniera univoca, perché non può essere vero il contrario? (non me ne vogliano i critici d’arte).

Rientrando nel tema dell’idraulica, anche il ponte è un elemento spesso presente nelle opere d’arte, con un significato profondo ed intenso.

Simbolo del transito che divide un a riva dall’altra, il mondo terreno dell’aldilà, il ponte rimpiazza il barcaiolo che ha l’incarico di trasportare le anime.

Per mettere in collegamento i due regni è necessario che qualcuno costruisca questo ponte. Nell’antica Roma, l’imperatore aveva il titolo di Pontefice, passato poi a Papa, il significato di “costruttore di ponti”, cioè intermediario tra cielo e terra.

Anche l’arcobaleno, presso molti popoli, era considerato un ponte del cielo. I ponti però non hanno solamente il compito di unire due sponde, possono anche significare il passaggio ad un nuovo tipo di vita. Modi di dire quali ?tagliare, distruggere i ponti dietro di sé” o ” gettare un ponte” ne rendono chiaramente l’idea.

da Dizionario Iconografico dei simboli – immaginario di simboli, icone, miti, eroi, araldica, segni, forme, allegorie, emblemi, colori. Uno Chisesi.

Non ci sarebbero stati ponti senza ingegneri o architetti di fatto i veri protagonisti di queste opere d’arte.

Le immagini che seguono sono tratte dal dizionario Iconografico dei simboli sopra citato.

Rispondi