Articolo discusso nelle giornate dell’AIPAI anno 2022
ABSTRACT
Le antiche cisterne romane di Fermo (FM) come strumento per la moderna modellazione idraulica e come strumento educativo
Nel Comune di Fermo, sono presenti le Cisterne Romane (chiamate anche piscine epuratorie o limarie) databili intorno al 1 a.c – 1 d.c. che si intende far emergere dal presente lavoro deriva da anni di studio dei manufatti idraulici antichi ed il contestuale approccio alle moderne tecniche di modellazione idraulica per casi reali (derivanti all’attività lavorativa di chi scrive).
Si snoccioleranno i dati tecnici delle Cisterne e si approccerà alla verifica idraulica, stimando le portate in ingresso, i tempi di ritenzione e le ipotesi sui consumi e sull’utilizzo delle cisterne, utilizzo non del tutto sviscerato ed analizzato ad oggi.
Si intende proporre nuove metodologie per educare i giovani al patrimonio culturale in senso lato, nello specifico archeologico, attraverso metodologie didattiche alternative che, abbandonando le tradizionali modalità comunicative trasmissive e monodirezionali facciano tesoro dell’approccio dell’interpretazione del patrimonio, come di seguito verrà illustrato.
Si evincerà come attraverso l’interpretazione del patrimonio e l’utilizzo di collegamenti interdisciplinari (propri di una progettazione basata sull’approccio dell’Educazione al patrimonio, proposta nel 1998 dal Consiglio d’Europa con la Raccomandazione R (98)5) sia possibile impostare progetti educativi che sappiano veicolare un apprendimento significativo capace di:
- Trasmettere contenuti disciplinari esatti ( di tipo storico-artistico-archeologico-idraulico-topografico);
- E al contempo promuovere l’acquisizione delle cosiddette “competenze chiave” così come individuate nel 2006 dal Parlamento e dal Consiglio europei e recepite nella progettazione educativa della scuola contemporanea.
Pertanto il lavoro intende stimolare gli aspetti pedagogici e cognitivi, per poi giungere alle metodologie di insegnamento da utilizzare per migliorare la qualità dell’apprendimento dei ragazzi.
L’approccio a cui si ispira la progettazione qui presentata e’ e rimane quello proprio della Educazione al Patrimonio, qui declinato con particolare attenzione ai beni archeologici. Per poter giungere alla realizzazione dei progetti di ricerca in piu’ ambiti.
Lo stimolo in primi e’ stato preso da Lev Semonevic Vygotski filosofo e psicologo russo che non solo ha gettato le fondamenta per un nuovo approccio nello studio dello sviluppo culturale del bambino, ma le sue idee hanno contibuito a elaborare un nuovo approccio all’apprendimento chiamato Costruttivismo e, di conseguenza, a plasmare una nuova didattica.
Verranno snocciolati i dati tecnici delle cisterne romane, le dislocazioni delle aperture verso cui defluiva l’acqua. Per poi procedere alla verifica idraulica, calcolando i tempi di riempimento, i tempi di svuotamento e stimando le portate di arrivo. L’aspetto interessante e’ l’approccio alla modellazione idraulica.
Obiettivo del presente elaborato e’ dunque partire da una risorsa del patrimonio culturale per “educare le competenze”. In altre parole attraverso un progetto didattico incentrato sul patrimonio si vba a stimolare l’acquisizione di nuove conoscenze, ma anche di nuovi comportamenti e di nuovi valori, in modo tale da tradurre un sapere (teorico) in saper fare che sia applicativo di quel sapere (competenza).
Eccezionale, professionale,complimenti 👍👍👍👍👍👍👍
Interessante!… Non si finisce mai di imparare…Complimenti e buon proseguimento