Il venturimetro

Testa di un venturimetro della seconda metà del ‘900 – fotografie di Virginia Recanati ogni diritto riservato

Il venturimetro è un’applicazione di un principio idraulico usato in campo, opportunamente ricostruito per molti scopi uno dei quali la misurazione della portata.

Negli anni passati, quando l’elettronica di oggi, l’invio ed il ricevimento di informazioni erano possibili solo per i viaggi lunari, gli idraulici del periodo per poter misurare l’acqua che transitava in una specifica tubazione hanno iniziato ad utilizzare il venturimetro nei partitori principali di adduzione di acqua potabile ed in molte altre applicazioni.

Era già chiara all’epoca l’importanza della misura, concetto di cui se ne “straparla” in questo momento tanto che abbiamo il problema opposto, ovvero la gestione dei troppi dati che vengono incamerati.

Tornando al concetto di portata, il venturimetro di fatto è una tubazione di due diversi diametri, un diametro grande, un piccolo diametro, infine il diametro delle stesse dimensioni del diametro iniziale.

Vigendo la proporzionalità diretta tra il cambio di diametro e la variazione di portata, e quindi la variazione di pressione, noti i diametri, è quindi semplice calcolare la portata di massa liquida transitata in una certa sezione.

https://www.chimica-online.it/fisica/effetto-venturi.htm

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