I doccioni o gargouille nell’arte gotica

https://ancientplumbingblog.blogspot.com/2023/04/i-gargouille.html?m=1

“Su questa pietra edificherò la mia chiesa, e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa”

Nei testi antichi è rilevante il pensiero che ponendo i mostri sopra i tetti delle chiese, questi sarebbero rimasti fuori dai luoghi sacri.

Questa è una delle tante storie che si ritrovano facendo una ricerca sul perché venivano realizzati i doccioni con facce da mostro.

Doccione del Duomo di Milano
altri doccioni – Milano

Segue una leggenda:

Altre fonti attribuiscono l’uso dei doccioni a una leggenda collegata alla vita di San Romano, vescovo di Rouen. Secondo la leggenda, San Romano riuscì a sottomettere un dragone – chiamato Gargouille, “gola” – semplicemente mostrandogli la croce.

Il santo legò una corda intorno al collo del dragone e lo portò nel centro della città, dove la bestia venne uccisa e bruciata. La testa e il collo del mostro, tuttavia, non vennero consumati dalle fiamme, e quindi San Romano decise di collocarli su uno dei muri della cattedrale come avvertimento: il male è in agguato, e può essere vinto solo con la croce. Ovviamente è solo una leggenda.

da https://it.aleteia.org/2017/03/23/doccioni-mascheroni-gargoyle-mostri-dragoni/

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