Fin dalle prime civiltà antiche l’uomo capi’ l’importanza della qualità dell’acqua e come essa se aveva cattivo odore, se ristagnava era fonte di malessere, malattie anche gravi da perderci la vita.
Si dovette attendere la scoperta e la realizzazione dei primi miscroscopi ottici che hanno permesso di far capire quanta ulteriore vita c’era ( batteri, ecc) oltre il visibile visto dall’occhio umano.
Nel 1685 il fisico italiano Lu Antonio Porzio inventò un filtro che consisteva in un’unità di sedimentazione e una di filtraggio a sabbia. Nel 1746 vi fu il primo brevetto per un sitema di filtraggio delle acque, poi applicato alle abitazioni a partire dal 1750. Fu però solo nel 1854 che gli scienziati divenenro davvero consapevoli dell’importanza della disinfezione dell’acqua. In quell’anno, infatti, un’epidemia di colera devastò la città di Londra e Jhon Snow, un medico, comprese che la causa dell’infezione era da ricercarsi nell’acqua contaminata.
http://www.museodelrubinetto.it/storia_rubinetto.php?id_sez=13&id_pag=151
Da allora fu chiaro a tutto il mondo scientifico quale fosse l’importanza dell’acqua e della sua purezza e dal 1900 entrarono in funzione i primi depuratori industriali.