Le tubazioni in ghisa o in ferro (acciaio) di fine 1800 e inizio 1900 con giunto di collegamento a bicchiere avevano una guarnizione “particolare” che permetteva alla tubazione la tenuta idraulica anche a pressioni non particolarmente basse.
Nel periodo in cui l’industria siderurgica stava compiendo dei balzi in avanti, gli ingegneri e tecnici dell’epoca idearono l’utilizzo della guarnizione con piombo fuso.
La tecnica era particolarmente speciale, serravano le due estremità delle tubazioni da unire, il maschio e la femmina, inserendo una corda nell’incasso presente nel bicchiere , nella parte interna. Sfilavano poi la corda, con una procedura particolare, mentre tiravano la corda versavano il piombo fuso. Il tempo tecnico che il piombo si raffreddava e la tenuta statica era garantita.
