L’isola del giglio e l’abbondanza delle sue acque- La sorgente Acqua Selvaggia.

Lavatoio della sorgente Acqua Selvaggia -foto di Marco Mattera

L’isola del giglio ha una particolare formazione geologica che agevola la formazione delle sorgenti di acqua dolce.

Segue uno studio particolarmente interessante:

Qualcuno, molto fantasioso, ipotizza la provenienza delle acque sorgive, da Santa Fiora o, addirittura, dalla Corsica [1], ma poi non sa spiegare come queste possano risalire fino a 400 metri, da sotto il fondo del mare e da tali distanze.

Qualcun altro, con più spirito di osservazione, afferma che la terra dell’isola prima assorbe la pioggia, come una spugna, e poi la rilascia lentamente; tuttavia, dubita che i poggi abbiano la capacità di trattenere una così grande quantità d’acqua.

Ho, quindi, concentrato la mia attenzione sulla sorgente principale dell’isola, l’Acqua Selvaggia, che sgorga alla base del poggio più alto, la Pagana, e dista solo 116 m, in linea d’aria, dal suo picco.

L’ipotesi più plausibile mi è sembrata quella della spugna e ho cosi affrontato il problema su basi scientifiche, stimando prima il volume della Pagana, isolata dal poggio dei Castellucci, e poi, in base ad un semplice esperimento, ho affrontato il calcolo della sua totale capacità d’assorbimento dell’acqua piovana.

Stima del volume in m3 della Pagana

La mappa del Giglio, edita dall’Istituto Geografico Militare (I.G.M), riporta delle linee continue che rappresentano tutti i punti del terreno aventi la stessa quota.

Per convenzione, il dislivello fra due linee vicine deve sempre essere lo stesso ed è, nella cartografia ufficiale, pari ad un millesimo della scala del disegno (ad es. in una carta da 1 a 25.000, il dislivello è di 25 m).

La rappresentazione del terreno risulta, però, approssimata, perché, diversamente dalla realtà, si presuppone che la superficie compresa tra due linee di livello successive sia sempre pianeggiante. 

La Fig.1 illustra come è il poggio della Pagana secondo la cartografia ufficiale con scala 1 a 25.000: una serie di piattaforme, a passo costante di 25 m, con superfici che diventano sempre più piccole salendo di quota.

da https://www.gigliese.it/Sorgenti.html

Per un ulteriore approfondimento vi consiglio di continuare la lettura al seguente link

https://www.gigliese.it/Sorgenti.html

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